cédro (botanica: Pinacee)

sm. [sec. XIII; dal latino cedrus, che risale al greco kédros]. Nome comune usato per indicare le piante arboree del genere Cedrus della famiglia Pinacee, di alta e media statura, con portamento non molto slanciato, rami grossi e chioma piramidale allargata, globosa o appiattita. Presenta foglioline aghiformi persistenti e distribuite a spirale; gli strobili sono eretti, grossi, ovoidali, con squame larghe e sottili, e maturano in due anni. Il genere comprende 4 specie, tutte apprezzate per il legno, che è durevole e profumato e viene usato per costruzioni, mobili, sculture e lavori di ebanisteria; le piante vengono sovente coltivate per ornamento. Cedrus atlantica (cedro dell'Atlante o africano), proprio del Marocco e dell'Algeria, ha chioma a piramide rada con apice vegetativo eretto, che si appiattisce con l'età, e foglie rigide di media lunghezza; molto ornamentale la varietà glauca. Cedrus libanotica (cedro del Libano), originario dell'Anatolia meridionale e della Siria, è specie alta fino a 40 m, con tronco molto sviluppato in diametro e densa chioma color verde scuro, larga e tipicamente tabulare negli esemplari adulti, con l'apice piegato lateralmente e foglie corte. Assai longevo, raggiunge sovente molti secoli di età. Gli è affine Cedrus brevifolia, originario di Cipro, a foglie cortissime, molto usato come pianta ornamentale. Cedrus deodara (cedro dell'Himalaya o albero di Dio), originario dell'Himalaya occidentale, è alto fino a 70 m, con foglie più lunghe e morbide, chioma piramidale, apice principale e rami un po' curvi, coni a squame glabre anche internamente. § Diverse altre conifere vengono comunemente dette cedri, fra queste: cedro rosso (Juniperus virginiana), pianta della famiglia Cupressacee indigena dell'America centro-orientale, è un albero alto fino a 30 m il cui legno rossastro, profumato e di facile lavorazione, è molto pregiato per costruzioni e mobili ed è il legno preferito per fabbricare le matite; se ne estrae anche un olio (olio di legno di cedro) usato in medicina e in profumeria, mentre dalle foglie della pianta si ottiene l'essenza di foglie di cedro, anch'essa impiegata in medicina, in profumeria e in microscopia; cedro fenicio o spagnolo (Juniperus oxicedrus), del bacino mediterraneo, dal cui legno si ricava l'olio di cade, usato in medicina contro la psoriasi e altre malattie della pelle; cedro licio o fenicio (Juniperus phoenicea), pure della zona mediterranea; cedro dell'Abissinia (Juniperus procera); cedro della Florida (Juniperus bermudiana); cedro bianco (Libocedrus decurrens), della California. Il cedro giapponese è detto più comunemente cipresso giapponese.

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