Descrizione generale

sm. [sec. XIX; da carbon(ico)+-ato]. Sale dell'acido carbonico H₂CO₃. Si distinguono due serie di carbonati: i sali neutri, indicati semplicemente con il nome di carbonato (per esempio il carbonato di sodio, Na₂CO₃), e i sali acidi, indicati con il nome di idrogenocarbonati o carbonati acidi o nella pratica più spesso con il vecchio nome di bicarbonati (per esempio il bicarbonato di sodio, NaHCO₃). Dato il carattere di acido molto debole dell'acido carbonico, tutti i carbonati vengono immediatamente decomposti dagli acidi liberando l'acido carbonico, che subito si decompone in acqua e biossido di carbonio

L'effervescenza dovuta allo sviluppo di biossido di carbonio in seguito al trattamento con un acido viene impiegata come saggio analitico per individuare la presenza di carbonato. Sempre a causa del carattere debolmente acido dell'acido carbonico, sono stabili e noti solo i carbonati che derivano dai metalli capaci di dar luogo a idrossidi a carattere fortemente basico: così, mentre sono noti i carbonati dei metalli alcalini, alcalino terrosi, ecc., non è invece noto per esempio il carbonato di alluminio. I carbonati neutri dei metalli alcalini sono tutti molto solubili in acqua, con la sola eccezione di quello di litio; praticamente insolubili sono invece quelli di tutti gli altri metalli, compresi gli alcalino-terrosi. Le soluzioni acquose dei carbonati alcalini presentano reazione nettamente basica a causa del fenomeno dell'idrolisi. Tra gli idrogenocarbonati, quelli dei metalli alcalini sono meno solubili in acqua dei corrispondenti sali neutri; quelli dei metalli alcalino-terrosi molto più solubili. Per riscaldamento a temperatura non molto elevata e lentamente già nelle soluzioni acquose bollenti, gli idrogenocarbonati si decompongono trasformandosi in carbonati neutri con sviluppo di biossido di carbonio:

Mineralogia

I minerali costituiti da carbonato sono numerosi e alcuni di essi (calcite e dolomite) sono componenti fondamentali di importanti rocce sedimentarie. Il motivo strutturale fondamentale è rappresentato dal gruppo [CO₃]-- con due valenze libere che possono essere saturate da ioni diversi. La classificazione viene fatta in base alla composizione chimica per cui si hanno: carbonati anidri senza anioni estranei: calcite, magnetite, siderite, smithsonite, ecc.; carbonati anidri con anioni estranei (che contengono nel reticolo cristallino gli anioni OH, Cl, F): azzurrite, malachite, idrozincite, ecc.; carbonati acidi: nahcolite, kalicinite, teschemakerite; carbonati idrati (che contengono acqua allo stato molecolare): natrite, nesquehonite, lansfordite, trona, ecc. Esistono infine dei carbonati di uranile, i quali hanno esclusivo interesse scientifico.

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