compósto

Indice

Lessico

agg. [sec. XIII; pp. di comporre].

1) Che risulta dall'unione di più elementi: un meccanismo composto;parole composte; tempi composti, formati con il participio passato e l'ausiliare; in matematica, funzione composta . In araldica, delle armi formate da diverse armi riunite o di quelle in cui lo scudo è diviso in vari campi. Dicesi anche delle bande, bordure, fasce, pali composti da scacchi alternati di vario colore. Anche sm., ciò che risulta dall'unione di più elementi: un composto chimico; “Credete voi che l'uomo sia... un composto di molte parti” (Tasso).

2) Bene ordinato, disposto opportunamente: essere composto nell'abito; “profumato come un cadavere composto sul rogo” (D'Annunzio); in particolare, dell'atteggiamento della persona: quel ragazzo non sta mai composto.

3) Atteggiato: volto composto a mestizia; “col labbro composto ad un amaro sarcasmo” (Panzini).

Chimica

In chimica, ogni sostanza derivante dalla combinazione di due o più elementi chimici secondo un rapporto quantitativo ben definito, che indica anche un definito rapporto numerico tra gli atomi degli elementi di cui il composto è formato. Ciascun composto chimico presenta quindi una composizione rigidamente costante, salvo qualche rara eccezione di composti nei quali, in seguito a particolari caratteristiche del reticolo cristallino, questo può presentare delle posizioni vuote, derivandone un modesto spostamento del rapporto tra il numero dei diversi elementi. Di conseguenza, i composti differiscono dalle miscele meccaniche, la cui eterogeneità può già essere osservata a un esame visivo e nelle quali due o più sostanze possono essere mescolate in qualunque rapporto quantitativo; differiscono anche dalle miscele cosiddette fisiche, che possono presentare un ampio intervallo di composizion, in genere limitato solo dalla massima solubilità di una sostanza nell'altra. Inoltre, la formazione delle miscele meccaniche non comporta sviluppo o assorbimento di calore e quella delle miscele fisiche comporta solo effetti termici di modesta entità, mentre la formazione di composti chimici comporta quasi sempre effetti termici assai più rilevanti. Infine, nelle miscele meccaniche le singole sostanze che le compongono conservano immutate le loro proprietà fisiche e chimiche e nelle miscele fisiche queste vengono solo in parte modificate, al contrario i composti chimici assumono proprietà diverse da quelle dei costituenti. Si dicono binari i composti costituiti da due elementi, ternari quelli costituiti da tre elementi e così via; esotermici si dicono i composti la cui formazione dagli elementi si accompagna a sviluppo di calore; endotermici quelli che si formano con assorbimento di calore; macromolecolari si dicono infine i composti la cui molecola è costituita da un numero di atomi grandissimo, superiore a 1500- 2000; organici sono quelli contenenti carbonio; inorganici i composti formati da elementi diversi dal carbonio. § Composto intermetallico (talvolta anche fase intermedia) è un composto A B costituito dalla combinazione di due elementi metallici A e B, in rapporto definito dai numeri interi x e y, che presenta una struttura nella quale gli atomi A e B sono mutuamente vincolati da legami più vicini ai legami molecolari che non al legame metallico, cosicché la fase ha proprietà peculiari per quanto concerne numeri di coordinazione, distanze interatomiche, ecc.

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