cosmopolita

sm. e f. (pl. m. -i) e agg. [sec. XVIII; dal greco kosmopolítēs, cittadino del mondo].

1) Sm. e f., chi si considera cittadino del mondo intero. Per estensione, chi si sposta spesso da una nazione all'altra e vi soggiorna più o meno a lungo, anche agg.: uomini cosmopoliti.

2) Agg., che risulta composto di elementi provenienti da varie parti del mondo: città cosmopolita; una folla cosmopolita. Anche interessato a problemi che riguardano il mondo intero: funzione cosmopolita della scuola. Per estensione, tollerante, aperto alle usanze degli altri Paesi: mentalità cosmopolita. In particolare, in biologia, di una specie ad areale vastissimo, interessante tutta o quasi tutta la superficie del globo.