costrutto

agg. e sm. [sec. XIII; dal latino constructus].

1) Agg., costruito, strutturato: “i sistemi del mondo, interi e con sommo artificio costrutto” (Galileo).

2) Sm., ordinata disposizione delle parole nella proposizione; struttura sintattica di una frase o di un periodo: un costrutto antiquato.

3) Concetto, significato: una frase senza costrutto. § In filosofia, costrutto logico, deduzione di tutto un insieme da uno o più principi. Tale costrutto esula da ogni carattere direttamente osservativo e s'imposta sulla coerenza con le ipotesi generali. La descrizione di un costrutto teorico è analitica rispetto al sistema di preposizioni che costituisce la teoria, cioè può esserne dedotta usando le operazioni logiche ammesse nel sistema. Un costrutto teorico deve essere definito in modo tale che siano date le regole di verificazione delle proposizioni teoriche in cui esso compare.

4) Fig., risultato concreto, utilità, vantaggio: “si crucciava dei denari spesi senza costrutto” (Bacchelli).