dentellatura

sf. [sec. XIX; da dentellare]. Insieme, disposizione di dentelli. In particolare, in filatelia, la successione di sporgenze e rientranze presenti sul margine di un francobollo, conseguenza della perforazione operata nei fogli interi allo scopo di facilitare la separazione dei singoli esemplari. § Di solito la dentellatura risulta da una fila di fori equidistanti, circolari o talora ovali, praticati tra una fila e l'altra di francobolli. Le parti sporgenti rispetto al margine sono dette dentelli (talora denti o dentini). La perforazione viene praticata per mezzo di punzoni; secondo il metodo seguito si possono avere vari tipi di dentellatura. Per convenzione, la dentellatura si misura determinando il numero di dentelli presenti in un intervallo della lunghezza di 2 cm; in pratica, la misurazione si compie per mezzo di un odontometro. La presenza della dentellatura e la sua misura sono caratteristiche importanti per l'individuazione di un francobollo. Sotto il profilo collezionistico è di grande importanza l'integrità della dentellatura del francobollo. La riparazione dei dentelli e il rifacimento, parziale o totale, della dentellatura sono tra le frodi più comuni compiute sui francobolli.

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