drôlerie

sf. francese (propr. buffonata). Scenette comiche o satiriche, animate da figurine grottesche, con cui i miniatori usavano decorare i margini dei manoscritti gotici; ne è ricco, per esempio, il Breviario di Belleville di J. Pucelle (ca. 1325; Parigi, Bibliothèque Nationale). Sono così dette anche le piccole sculture di animali bizzarri e mostri ibridi con le quali la ricca fantasia decorativa del gotico ornò doccioni, riquadri di finestre, cornici di porte, ecc. (portali della cattedrale di Rouen, facciata della cattedrale di Lione).