etiòpico

Indice

agg. (pl. m. -ci). Proprio dell'Etiopia e degli Etiopi. Lingue etiopiche, gruppo di lingue parlate in Etiopia, che con l'arabo e il sudarabico formano il ramo meridionale delle lingue semitiche occidentali. Prima dell'arrivo dei Semiti il gruppo linguistico dominante in Etiopia era quello cuscitico diviso nei gruppi Bedauviye, Agaw e Sidama. I popoli semitici portarono con sé un linguaggio sudarabico, l'etiopico antico o classico (il nome indigeno è geʽez) di cui si hanno iscrizioni che per la maggior parte risalgono al sec. IV. Con la fine del prestigio politico di Axum, verso il sec. X d. C., l'etiopico si estingue come lingua viva ma continua come lingua liturgica e letteraria. Le altre lingue semitiche del gruppo etiopico sono: l'amharico, il tigrè, il tigrino o tigray, lo harari (la lingua dei musulmani della città di Harar), l'argobba (parlato a W e a S di Harar), il gafat (a NW di Addis Abeba, sulla riva destra del fiume Abbai), il guraghè (a W di Addis Abeba). § La scrittura etiopica deriva da quella sudarabica e si differenzia dalle altre scritture semitiche per essere di tipo sillabico e per avere le vocali espresse nel corpo stesso del segno grafico.

C. Conti Rossini, Grammatica elementare della lingua etiopica, Roma, 1941; E Cerulli, Linguistica semitica: presente e futuro, Roma, 1961; M. L. Bender, J. D. Bowen, R. L. Cooper, C. A. Ferguson, Language in Ethiopia, Londra, 1976.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora