Lessico

sm. [sec. XIII; latino fluxus-us, da fluĕre, scorrere].

1) Il movimento di un fluido che scorre; in particolare, lo scorrimento entro un condotto: il flusso del sangue nelle arterie; emissione di un liquido o di un fluido dall'organismo umano o animale: flusso di umori; flusso mestruale.

2) Per estensione, movimento in una certa direzione di cose o persone: il flusso delle automobili; il flusso del pubblico che esce da teatro. Fig., decorso nel tempo: il flusso dei secoli. § In particolari accezioni scientifiche: A) In economia, aggregato di beni, servizi, persone, considerato nel suo movimento, cioè in un determinato intervallo di tempo (per esempio il reddito, i consumi, gli investimenti, l'offerta di lavoro, ecc.). Il flusso è detto reale, monetario, finanziario, secondo che gli aggregati siano costituiti da cose, da valori monetari o da mezzi finanziari; per flusso di cassa, vedi cash flow. B) In informatica, flusso di dati, l'insieme dei dati che intervengono nel corso delle varie fasi dell'elaborazione. Dopo la prima introduzione nell'elaboratore i dati sono generalmente organizzati in modo logico per cui è più proprio parlare di file di dati che non di flusso di dati; è detto invece flusso di informazioni l'insieme delle informazioni oggetto dell'elaborazione. C) In elettrologia, per il flusso di induzione elettrica e il flusso di induzione magnetica (flusso concatenato e flusso tagliato) vedi induzione; per flusso disperso, vedi dispersione. D) In fisica-matematica, grandezza caratteristica dei campi vettoriali; per linea di flusso, tubo di flusso, flusso di una forza, vedi campo.

3) In geografia, movimento dell'alta marea; flusso e riflusso, alta e bassa marea; per estensione, movimento alternativo, ondeggiamento, anche fig.: i flussi e i riflussi della sorte.

Ecologia

Flusso energetico, quantità di energia assimilata attraverso un determinato livello trofico di una catena alimentare. La quantità di energia occorrente a ogni organismo per i propri consumi metabolici, per l'attività, l'accrescimento e la riproduzione, viene trasferita attraverso una serie di più livelli trofici, componenti di una catena alimentare. L'energia proveniente dall'irradiazione solare, in parte captata dagli organismi autotrofi (produttori primari), viene assorbita quasi completamente dalla clorofilla; per lo più è sfruttata per la sintesi di composti organici, con formazione di biomassa (produttività primaria), e in parte viene persa per la respirazione. Una parte della produttività primaria, e quindi di energia, a sua volta viene ingerita da organismi erbivori (consumatori primari), i quali la utilizzano, in parte assimilandola come biomassa (produttività secondaria), ed eliminandola sia come rifiuti, sia nel consumo respiratorio. Infine, i carnivori (consumatori secondari), predando i consumatori primari, contribuiranno a un ulteriore trasferimento del flusso energetico sempre attraverso successivi livelli trofici (vedi anche produttività)..

Fisica

Flusso energetico, o flusso di energia, rapporto tra l'energia che attraversa perpendicolarmente una certa superficie e il tempo durante il quale avviene tale passaggio; si misura in watt. Nel caso di energia termica, cioè di calore, si parla di flusso termico, nel caso di energia luminosa si parla di flusso luminoso (vedi fotometria). Nel caso di propagazione di energia ondulatoria è detto flusso integrale la grandezza in cui λ1 e λ2 sono le lunghezze d'onda estreme della radiazione complessiva e dΦλ è il flusso energetico elementare riferito alla generica lunghezza d'onda λ. È detto inoltre flusso energetico specifico, o densità spettrale, relativo a una data lunghezza d'onda λ0, il rapporto tra il flusso energetico elementare intorno a λ0 e l'intervallo elementare dλ0 in cui è compresa λ0. È detto, infine, densità di flusso energetico il rapporto tra flusso energetico che attraversa una data superficie e l'area della superficie stessa. In fotometria, densità di flusso luminoso è sinonimo di illuminamento. § In fisica nucleare, è detto flusso di particelle il prodotto del numero di particelle presenti nell'unità di volume per la loro velocità media, o, equivalentemente, il numero di particelle che attraversano l'unità di superficie nell'unità di tempo: in un reattore si hanno, per esempio, flussi dell'ordine di 10 neutroni al centimetro quadrato e al secondo. § In fluidodinamica, massa fluida in movimento, che esercita azioni dinamiche su corpi in essa immersi o su altre correnti fluide. In aerodinamica si dice separazione di flusso, o distacco di flusso, la condizione di flusso in cui la corrente fluida non è più in grado di seguire la superficie di un corpo in essa immerso, a causa dei campi di pressione che si oppongono al suo moto. Qualsiasi fenomeno di separazione di flusso è caratterizzato da vistose alterazioni del campo aerodinamico e dal manifestarsi di forti resistenze, conseguenti all'insorgere di violenti fenomeni vorticosi. Una tipica condizione di separazione di flusso è quella che si verifica allo stallo su profili alari e su ali.

Fisica terrestre

Flusso geotermico o flusso del calore terrestre rappresenta il passaggio di calore che si verifica tra l'interno (più caldo) e l'esterno (più freddo) del nostro pianeta. Esso si manifesta, generalmente, con un aumento regolare, ma non lineare, di temperatura, a mano a mano che aumenta la profondità. L'entità del flusso di calore (q) viene misurata a partire dal gradiente geotermico della zona interessata (G) e dalla conducibilità termica (K) dei materiali attraversati mediante la formula di Fourier: q=KG. I dati di flusso geotermico relativi alla superficie terrestre vengono riportati su opportune mappe mondiali in modo da avere l'immagine dell'andamento globale delle sue variazioni. Queste variazioni forniscono informazioni preziose per la ricostruzione della dinamica della litosfera: in particolare, nell'ambito della teoria della tettonica delle placche, le mappe di flusso geotermico indicano che i margini divergenti (quelli cioè rappresentati dalle dorsali oceaniche) sono caratterizzati da flusso geotermico estremamente elevato lungo l'asse della dorsale e progressivamente decrescente mano a mano che ci si allontana da esso. Anche in corrispondenza di un margine conservativo (faglia trasforme) si osservano valori di flussi elevati legati alla risalita localizzata di magma. In corrispondenza del margine di convergenza (caratterizzato dal sistema arco-fossa), invece, il flusso geotermico ha un andamento complesso: in corrispondenza della fossa, assume valori più bassi del normale, dovuti al fatto che la zolla litosferica fredda si introflette all'interno dell'atenosfera, diminuendo così la temperatura locale, mentre in corrispondenza dell'arco vulcanico, caratterizzato dalla risalita di magma, assume valori elevati.

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