fucina

sf. [sec. XIII; latino officīna, laboratorio, officina].

1) Forno di riscaldo per fucinatura, largamente usato quando si debbono lavorare pezzi di piccole dimensioni; forgia. È costituito, nella sua forma più semplice, da un focolare aperto (rivestito in materiale refrattario, su cui avviene la combustione del carbone) ed è attraversato da un condotto per l'aria soffiata che serve ad alimentare e ravvivare la combustione. Il forno è completato superiormente da una cappa per l'aspirazione dei fumi. I pezzi da riscaldare vengono appoggiati direttamente sui carboni roventi. Per estensione, anche bottega, laboratorio in cui si eseguono lavori di fucinatura.

2) Fig., luogo dove si ordisce, si macchina, si fabbrica, o dove si forma una determinata categoria di persone: fucina di imbrogli, fucina di scrittori.