gòtica, scrittura-

scrittura nata nella Francia nordorientale e nell'Inghilterra meridionale all'inizio del sec. XII e diffusa in tutta Europa entro il sec. XIV. Derivata dalla scrittura carolina, fu detta gotica dagli umanisti per indicarla come scrittura “barbara” in confronto a quella. Caratterizzata dalla spezzatura delle curve e dall'angolosità del tratto, è scrittura di ritmo eccezionalmente uniforme. Molti dei maggiori centri culturali del Medioevo ne elaborarono tipi particolari: tra i maggiori, la littera bononiensis, nata già nella seconda metà del sec. XII, e la littera parisiensis, quasi contemporanea. Vi furono anche specie nazionali di gotica: in Italia, la rotunda e la minuscola cancelleresca; in Francia, la bastarda; in Inghilterra e in Germania, la textura, e altre ancora. Alla fine del Quattrocento, anche in seguito alla preferenza accordata dalla nascente tipografia alla scrittura umanistica, incominciò la decadenza di tale scrittura, che nel corso del Cinquecento decadde ovunque tranne che in Germania, se si eccettua qualche sporadica comparsa nei testi liturgici ancora nel sec. XVII. § Come carattere a stampa la scrittura gotica apparve nel sec. XV e rimase in auge, nei tipi Textur e Fraktur, ancora per tutto il sec. XIX in Germania, dove il carattere gotico stampato viene usato ancora oggi.

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