islandése

Indice

Lessico

agg. e sm. Proprio dell'Islanda, relativo, appartenente all'Islanda: clima, letteratura islandese; abitante o nativo dell'Islanda; la lingua parlata in Islanda.

Linguistica

L'islandese è una lingua germanica che col norvegese costituisce il ramo occidentale del gruppo germanico settentrionale. L'Islanda fu colonizzata a partire dall'870 ca. da Norvegesi, provenienti anche dalle isole britanniche, e ciò spiega la presenza di alcuni elementi celtici nell'islandese. Nell'evoluzione della lingua si distinguono tre periodi: antico, a sua volta suddiviso in una fase arcaica (dal sec. X d. C. al 1150 ca.) e in una fase classica (1150-1350 ca.); medio (dal 1350 alla metà del sec. XVI); moderno, che si fa cominciare con la traduzione del Nuovo Testamento di Oddur Gottskálksson pubblicata a Roskilde nel 1540. Nel sec. XII fu introdotto in Islanda l'alfabeto latino che sostituì gradualmente quello runico. L'islandese antico presenta alcuni tratti arcaicizzanti rispetto al norvegese, come la conservazione dei nessi hl, hr, hn che in norvegese sono semplificati in l, r, n. In alcuni casi l'islandese presenta caratteristiche che si trovano solo in dialetti della Norvegia sudoccidentale, da cui dovevano provenire una buona parte degli esuli che colonizzarono l'Islanda: così la metafonia labiale di a in o si trova nell'islandese e nei dialetti norvegesi sud-occidentali. Nel sec. XVII i Danesi si insediarono in Islanda e la loro lingua influenzò l'islandese quasi esclusivamente nel suo aspetto fonetico, mentre la struttura grammaticale e sintattica ne rimase indenne.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora