làstrico

sm. (pl. -chi; meno comune -ci) [sec. XIV; latino volg. astracum, dal greco óstrakon, coccio].

1) Nelle pavimentazioni stradali, lo stesso che lastricato. Per estensione, ogni tipo di rivestimento stradale e la strada stessa, specialmente in loc. fig.: trovarsi, ridursi, lasciare, gettare sul lastrico, nell'estrema indigenza, in miseria.

2) Nel linguaggio giuridico è detto lastrico solare il sistema di copertura di un edificio, diverso dal tetto vero e proprio perché di forma piana anziché inclinata. È considerato, salvo patto contrario, fra le parti comuni di un edificio. A norma dell'art. 1126 del Codice Civile le riparazioni sul lastrico solare, quando l'uso di esso non è comune a tutti i condomini, spettano per un terzo a quelli che ne hanno l'uso esclusivo e per due terzi agli altri condomini. Nella costruzione di lastrichi solari che costituiscano vedute sul fondo del vicino si deve tenere la distanza di un metro e mezzo dal confine, salvo diversa disposizione dei regolamenti locali.