laringoscopìa

sf. [sec. XIX; laringo-+ -scopia]. Esplorazione endoscopica diretta o indiretta della laringe effettuata a scopo diagnostico o per realizzare piccoli interventi chirurgici. Nella laringoscopia diretta viene impiegato un laringoscopio costituito da un tubo metallico, dotato di una sorgente luminosa a un'estremità e di una lente dall'altra, che consente un esame accurato della regione e permette inoltre il prelievo di frammenti di tessuto e l'asportazione di corpi estranei o di formazioni patologiche. Nella laringoscopia indiretta si utilizza uno specchietto, angolato posteriormente e verso il basso, che rende visibili le porzioni più basse della faringe, buona parte della laringe e le corde vocali.