limitatóre

Indice

Lessico

sm. (f. -trice) [da limitare (verbo)].

1) Chi limita, chi pone dei limiti.

2) Qualunque dispositivo atto a impedire che una grandezza fisica superi un valore prefissato. § I limitatori hanno struttura molto diversa da caso a caso, e sono inseriti nell'utilizzatore in vario modo; spesso comprendono organi meccanici ed elettrici tra loro opportunamente connessi. Tra i più importanti vi sono quelli destinati a proteggere macchine o impianti da condizioni che potrebbero rivelarsi critiche: per esempio gli interruttori di massima e minima inseriti negli impianti elettrici, gli interruttori automatici, i relè di massima tensione, gli scaricatori, i pressostati, i termostati, ecc. In molte macchine rotanti si hanno limitatori centrifughi, nei quali, superata la velocità di taratura, un'ancora mobile si sgancia e apre o chiude uno o più contatti elettrici che intervengono su altri organi che riducono l'alimentazione della macchina o la interrompono. Per proteggere le batterie di accumulatori in fase di carica contro sovracorrenti si usano limitatori di tensione nei quali un organo sensibile all'intensità della corrente di carica agisce su un dispositivo che abbassa la tensione della sorgente di energia che provvede alla carica, inserendo per esempio, dei resistori nel circuito. Negli apparecchi radiotelevisivi si usano limitatori automatici dei disturbi, circuiti che riducono l'effetto di segnali di disturbo dovuti a scariche atmosferiche, a impianti industriali, al circuito di accensione di mezzi mobili, ecc. Negli autoveicoli sono sempre più diffusi i limitatori di frenata (detti anche antiskid) che, diminuendo progressivamente la pressione frenante alle ruote posteriori ne impediscono il bloccaggio (sono quindi regolatori di frenata). Ne esistono due tipi: uno elettronico e uno meccanico. Il primo fa capo a un computer, sensibile all'assetto del veicolo e alla pressione di frenatura, che agendo su elettrovalvole determina la pressione più idonea nel circuito del freno; il secondo riduce via via la pressione nel circuito delle ruoteposteriori quanto più si fa “picchiato” l'assetto del veicolo. Nei serbatoi e negli impianti idraulici si hanno limitatori di livello, nei quali un galleggiante agisce su un dispositivo che interrompe l'immissione quando il livello del fluido immesso o circolante raggiunge il massimo ammesso.

Elettronica

Limitatore di tensione o limitatore di corrente, dispositivo o circuito che manifesta una brusca variazione di resistenza o conduttanza differenziale in corrispondenza a un determinato valore di tensione o di corrente e si presta pertanto per eseguire operazioni di formazione non lineare e stabilizzazione. I circuiti limitatori hanno la proprietà di selezionare una parte della forma d'onda applicata, che può essere superiore o inferiore a un livello di riferimento o compresa fra due livelli di riferimento. I tipi più comuni di limitatore utilizzano diodi. Per esempio un circuito limitatore superiore pone un “tetto” al segnale di ingresso. In un caso ideale, se Vi<VR il diodo non conduce e la tensione di uscita Vu è uguale alla tensione di ingresso Vi; perciò il segnale Vi non subirà alterazioni. Il segnale di ingresso Vi verrà invece tagliato (“tosato”) in uscita se Vi>VR in quanto il diodo D conduce e perciò stabilisce un collegamento fra uscita e generatore VR(Vu=VR). Il circuito pertanto limita la tensione d'uscita al valore VR, che non può essere superato. Con un segnale di ingresso sinusoidale che eccede il valore VR, il segnale di uscita presenta un andamento con il tipico “tetto”.

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