mècca

Indice

sf. [sec. XVI; dall'omonima città araba, specialmente in riferimento ai pellegrinaggi ivi diretti].

1) Luogo remoto e appartato: venire dalla mecca, riferito scherzosamente a chi ignora cose risapute o veste in maniera ridicola. Anche luogo in cui si spera di trovare successo e benessere e che quindi è meta di larga affluenza: Roma è la mecca del cinema italiano.

2) Antica tecnica di doratura del legno, originaria forse della città omonima, praticata nell'arte bizantina e documentata anche in Cina (alla quale pure si attribuisce la scoperta del procedimento). Fu nota presto anche in Italia, ma il suo uso per la doratura di intagli lignei (in mobili, cornici per specchi, ecc.) apparve soltanto alla fine del sec. XVII, sviluppandosi poi nel corso del Settecento. Tra le tecniche tradizionali di doratura, questa risulta la più economica, perché al posto della foglia d'oro normalmente impiegata viene adoperata la foglia d'argento, convenientemente trattata con velature di vernice trasparente, a base di lacca, dalla tonalità giallo-oro.