mòsso

agg. [sec. XIV; pp. di muovere].

1) Che è stato messo in movimento: terreno mosso, arato di recente; fotografia mossa., non nitida; che possiede del movimento: capelli mossi, ondulati; mare mosso, stato del mare caratterizzato da leggera ondulazione della superficie con onde brevi aventi altezze da 0,50 a 1,25 m. Nella scala marina internazionale dello stato del mare, al “mare mosso” corrisponde la “forza tre”, mentre al “poco mosso” corrisponde la “forza due” (altezza delle onde da 0,10 a 0,50 metri) e al “molto mosso” corrisponde la “forza quattro” (altezza delle onde da 1,25 a 2,50 metri).

2) Per estensione, veloce, vivace, vibrante; anche fig.: prosa nitida e mossa; paesaggio mosso.

3) In musica, indicazione di movimento usata sia in senso assoluto per prescrivere un tempo moderatamente allegro, sia in combinazione con altre indicazioni agogiche (per esempio andante mosso); in quest'ultimo caso prescrive un tempo più vivo rispetto alla semplice indicazione dinamica.