naftenato

sm. [da naften(ico)+-ato]. Sale degli acidi naftenici. I naftenati di sodio e di potassio hanno proprietà tensioattive e detergenti; sono usati soprattutto come emulsionanti nei preparati insetticidi e disinfestanti per uso agricolo, anche perché sembrano svolgere una specifica azione pesticida. I naftenati dei metalli pesanti si ottengono in genere per doppio scambio in soluzione acquosa tra il naftenato di sodio e un sale solubile del metallo pesante: sono generalmente quasi insolubili in acqua ma solubili negli idrocarburi e negli oli. I naftenati di cobalto, di manganese, di zinco e di piombo vengono largamente usati come essiccanti per vernici, quelli di rame quali agenti antimuffa e antifungini nella protezione del legname, delle tele e del cordame. I naftenati di piombo e di alluminio addizionati agli oli lubrificanti ne migliorano sensibilmente le prestazioni; il naftenato di alluminio viene utilizzato nella preparazione del napalm.

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