orittèropo

sm. [sec. XIX; dal greco oryktḗr, scavatore+pús podós, piede]. Mammifero (Orycteropus afer) della famiglia degli Oritteropidi, la sola dell'ordine dei Tubulidentati. Esclusivamente africano, diffuso a S del Sahara, l'oritteropo ha testa molto lunga, con muso stretto, subcilindrico, orecchie lunghe, collo breve, corporatura molto massiccia, arti robustissimi, coda grossa e muscolosa. È pure detto “maiale di terra” e “formichiere africano” per i suoi costumi alimentari, quasi esclusivamente a base di termiti e in parte anche di formiche. La sua lunghezza può arrivare a 1,60 m e il peso a 60-80 kg; ha pelo corto e rado; tipica la lingua protrattile, lunga e stretta. L'arto anteriore ha 4 dita, con poderosi unghioni atti allo scavo, mentre l'arto posteriore è a 5 dita, con unghie meno sviluppate. La dentatura è tipica, con denti colonnari percorsi da una cavità cilindrica (donde il nome di Tubulidentati dato all'ordine) a crescita continua e privi di smalto. Di costumi notturni, l'oritteropo è un formidabile scavatore, approntandosi in poco tempo grosse tane di ricovero.

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