ostinato

agg. [sec. XIV; dal latino obstinātus, pp. di obstināre, ostinarsi].

1) Di persona, che si ostina in un'idea, in un proposito, in un atteggiamento; testardo per natura, caparbio; per estensione, pervicace, accanito: un ostinato fumatore. In senso positivo, tenace, infaticabile: lavoratore ostinato.

2) Di cosa, voluto, sostenuto con ostinazione: difesa ostinata. Per estensione, di cosa sgradita, che dura più di quanto si pensasse; irriducibile: tosse ostinata.

3) In musica (come agg. e sm.), procedimento compositivo consistente nella continua ripetizione di una formula melodica in una delle parti di una composizione contrappuntistica (per lo più il basso). Caratteristico dell'età barocca, questo procedimento incontrò singolare fortuna anche presso musicisti di gusto neoclassico.