otogi-zōshi

s. giapponese (propr. “brevi racconti per tener compagnia”) usato in italiano come sm. Fortunato filone letterario ameno-edificante, destinato soprattutto alle donne e ai giovani, che si sviluppò negli anni del tardo Medioevo (1300-1600). Si tratta di una narrativa anonima, molto copiosa – ca. 400 libri – ma per lo più di scarso rilievo artistico, che descrive una fase di transizione tra i due grandi momenti della vicenda letteraria nipponica premoderna: i monogatari dei sec. XI e XVII e gli ukiyo-zōshi (racconti del mondo fluttuante) della prima fase dell'epoca Tokugawa (1603-1868). All'interno di questa letteratura minore va segnalata, tra l'altro, una sezione dedicata alla favolistica autoctona che offre numerosi e interessanti agganci con i temi dell'affabulazione occidentale (Cenerentola, Pollicino, ecc.).

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora