pàgina

Indice

sf. [sec. XV; dal latino pagĭna].

1) Ciascuno dei fogli che compongono un libro, un quaderno, un album e simili; ciascuna delle due facce del foglio stesso: leggi a pagina venti; annotare in margine alla pagina. Anche di fogli non legati fra loro: una relazione di dieci pagine dattiloscritte; terza pagina, nei quotidiani, quella in cui vengono pubblicati articoli di contenuto culturale e artistico. § Il termine latino pagina indicava le colonne di scrittura che stavano affiancate l'una all'altra nella striscia di papiro che costituiva il volume; col passaggio del libro dalla forma di rotolo o volume, tipica del libro papiraceo, a quella a codice (vedi libro) il termine continuò a indicare la colonna di scrittura, e quindi la superficie da essa occupata; restò a indicare la singola facciata del foglio anche nei casi in cui questa era coperta da più colonne di scrittura. L'uso di numerare le pagine del libro anziché le carte (le due facciate opposte di ogni foglio, recto e verso) sembra sia stato diffuso e generalizzato solo dopo il 1499, quando Aldo Manuzio l'usò nella sua edizione della Cornucopia di Niccolò Perotti. Nella stampa di un libro, giornale, rivista, ecc., la pagina dispari, contraddistinta da un numero dispari e detta anche recto del foglio, inizia sempre il testo e si trova quindi a destra, ciò che richiede, all'inizio del libro, una pagina bianca a sinistra (falsa pagina); la pagina pari, contraddistinta da numero pari e detta anche verso, si troverà pertanto sempre a sinistra.

2) Per estensione, ciò che sta scritto sul foglio; brano letterario, scritto: le pagine più belle della novellistica italiana; fig.: voltar pagina, cambiare discorso o anche mutare costume di vita.

3) Fig., episodio di particolare rilievo nella vita privata o collettiva: questa battaglia è una delle pagine più gloriose del Risorgimento; una pagina da dimenticare.

4) In informatica, area di memoria di dimensione fissa in cui viene suddivisa la memoria principale nella multiprogrammazione; è anche il nome della parte di programma che trova posto in quell'area.

5) In botanica, ciascuna delle opposte superfici del lembo fogliare o di altri organi vegetali a struttura dorsoventrale. Può essere superiore (adassiale), rivolta verso l'alto e in genere più verde, o inferiore (abassiale) con nervature sporgenti.