piantazióne

sf. [sec. XIV; variante di piantagione]. Nella scenotecnica cinquecentesca (Serlio), la disposizione fissa dei telari (quinte) secondo le regole prospettiche. Il termine, nato dall'abitudine di drizzare (piantare) i telari su un palcoscenico provvisorio, per poi dipingerli, passò in seguito a indicare la sistemazione regolamentare del palco (strade, tagli, guide, botole). Corrisponde genericamente alla dislocazione degli elementi scenotecnici e non segue schemi fissi.