rifasaménto

sm. [da rifasare]. Riduzione dello sfasamento fra tensione e corrente che si manifesta, nei circuiti in corrente alternata, per la presenza di utilizzatori fortemente induttivi, i quali provocano uno sfasamento in ritardo; limitati a casi particolari sono gli sfasamenti in anticipo. Il rifasamento è necessario per contenere entro limiti accettabili la potenza reattiva richiesta ai generatori e quindi, a parità di potenza attiva, l'intensità di corrente che la linea di alimentazione deve fornire e la corrispondente perdita in linea per effetto Joule. Si può infatti dimostrare che, a parità di altre condizioni, tale perdita è inversamente proporzionale al quadrato del fattore di potenza degli utilizzatori, ossia del coseno dell'angolo φ di sfasamento tra tensione e corrente. Il rifasamento viene realizzato collegando in parallelo ai carichi, che assorbono una corrente I sfasata in ritardo sulla tensione, uno o più condensatori, che assorbono una corrente Ic in quadratura in anticipo sulla tensione. La corrente che la linea deve fornire dopo il rifasamento risulta allora meno sfasata rispetto alla tensione, e di intensità ridotta. Se un utente assorbe corrente con fattore di potenza inferiore a un certo limite (solitamente si impone che cos φ non sia inferiore a 0,8) deve pagare una soprattassa (penalità per basso cos φ) alla società fornitrice di energia elettrica. Il rifasamento delle linee di trasmissione dell'energia elettrica viene spesso realizzato mediante compensatori sincroni che, funzionando con corrente di eccitazione relativamente elevata, assorbono corrente in anticipo sulla tensione.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora