rimozióne

Indice

Lessico

(meno comune remozióne), sf. [dal latino remotío-ōnis, da remōtus, pp. di removēre, rimuovere].

1) Atto ed effetto del rimuovere, togliendo o spostando: la rimozione dei veicoli coinvolti nell'incidente; il magistrato ha provveduto alla rimozione dei sigilli. Fig., eliminazione: procedere alla rimozione di tutto ciò che ostacola lo sviluppo dell'azienda; anche destituzione, allontanamento da una carica, da un ufficio e simili: rimozione dalla carica di sindaco.

2) Nella psicanalisi, meccanismo di difesa consistente nel riportare a livello inconscio dei contenuti mentali ansiogeni. Seguendo la terminologia anglosassone, viene a volte chiamata impropriamente repressione. La teoria della rimozione è considerata da S. Freud la pietra angolare su cui poggia tutto l'edificio della psicanalisi. La rimozione costituisce, infatti, un processo psichico normale, alla base della costituzione dell'inconscio come campo psichico separato dalla coscienza. È proprio dal parziale fallimento del processo di rimozione che si sviluppano i diversi disturbi psichici.

3) In metallurgia, rimozione della freccia, operazione che viene eseguita per martellatura e riscaldo di un getto avente rapporto lunghezza-larghezza molto elevato, per eliminare la curvatura del getto stesso dopo il raffreddamento conseguente la fusione; rimozione dello strato superficiale, operazione di pelatura di barre, tondoni, ecc. ottenuta in sede di finitura, con asportazione di truciolo avente lo scopo di eliminare ogni possibile difetto superficiale.

Diritto

Reato di colui che trascura l'obbligo di mettere apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro, oppure li rimuove o li danneggia. Il delitto è colposo ed è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni; costituisce aggravante se il disastro o l'infortunio avvengono e, in tal caso, la pena è della reclusione da tre a dieci anni. § In diritto militare, pena accessoria militare consistente nella perdita del grado e nella conseguente riduzione del condannato alla condizione di semplice soldato o di militare di ultima classe. È perpetua e viene sempre applicata agli ufficiali e sottufficiali condannati alla reclusione militare per un tempo superiore ai tre anni, nonché agli altri militari condannati alla reclusione militare per un tempo superiore a un anno. La perdita del grado per rimozione è anche una delle sanzioni disciplinari di stato previste per gli ufficiali e i sottufficiali (per i graduati si parla, invece, di retrocessione). § In diritto canonico, in senso lato l'allontanamento autoritativo dell'ufficiale ecclesiastico dalla propria sede; in senso stretto l'allontanamento di un parroco dalla propria parrocchia per cause che, prescindendo dalla colpevolezza o meno, rendano il ministero parrocchiale inefficiente o nocivo al bene delle anime.

Economia

Rimozione dell'imposta, l'insieme dei mezzi atti evitare il pagamento di un'imposta: il contribuente potrebbe ridurre i consumi del bene soggetto a imposta in favore di altri, oppure ripiegare su surrogati, nel tentativo di sottrarsi lecitamente al pagamento dell'imposta. Altre volte sarà evitato l'investimento in attività economiche particolarmente colpite dal fisco. L'imposta però può anche influire sui contribuenti spingendoli ad accrescere la produzione o a perfezionare i metodi per rimuovere il carico tributario. In passato, per evitare la rimozione d'imposta si dichiarava obbligatorio il consumo di una quota pro capite di un bene tassato.

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