ruòlo (lessico)

sm. [sec. XVII; dal francese rôle, risalente al latino tardo rotŭlus, rotolo, registro].

1) Elenco, registro contenente i nomi degli appartenenti a un organismo, a una società, a una categoria e simili: il ruolo dei membri di una società sportiva; il ruolo dei contribuenti. In particolare: ruolo organico (o solo ruolo), composizione e inquadramento, a carattere ufficiale, del personale dipendente di un'amministrazione o impresa pubblica o privata: il ruolo dell'esercito, di un Ministero, di un Comune; di ruolo (o in ruolo), compreso nel ruolo di una data amministrazione e quindi assunto stabilmente a pieno titolo: professore, personale di ruolo.

2) Nell'uso amministrativo e burocratico, catalogo in cui sono riportati ordinatamente dati e informazioni varie (pratiche, documenti, cifre, ecc.). In particolare, registro delle cancellerie giudiziarie: iscrizione di una causa sul ruolo. In economia, ruolo di riscossione, documento compilato dagli uffici contabili di un ente pubblico contenente l'elenco delle entrate da riscuotere, con le rispettive scadenze; ruolo di stipendi, contiene l'indicazione dello stipendio annuo lordo, le rate da corrispondere mensilmente e le modalità da seguire; ruolo di spese fisse, elenco delle spese che negli enti pubblici derivano da disposizioni di legge. I ruoli di stipendi e di spese fisse possono essere all'occorrenza integrati mediante appositi ruoli di variazione.

3) Funzione che un attore esercita in una compagnia teatrale. Per estensione, parte sostenuta da un personaggio in un'opera teatrale, cinematografica o letteraria in genere: il ruolo del protagonista; un ruolo di ingenuo. Fig., funzione, compito, importanza: il ruolo dei giovani nella società contemporanea; ha avuto un ruolo secondario nella faccenda; giocare un ruolo, esercitare una certa funzione. In particolare, l'insieme dei modelli di comportamento specifici che sono connessi alla posizione occupata da un individuo entro una struttura sociale.