sfòglia

sf. [sec. XVI; da sfogliare1].

1) Lamina molto sottile, falda assai fragile, esile strato: una sfoglia d'oro.

2) In gastronomia, largo disco di pasta ottenuto con un particolare impasto, v. pasta sfoglia.

3) Regionale, guaina protettiva delle pannocchie del mais.

4) In fonderia, difetto consistente nella penetrazione del metallo sotto la terra che ricopre il modello e che può essere eliminato mediante la molatura. Anche difetto dovuto alla mancanza di continuità di un metallo deformato plasticamente, per esempio per laminazione; in genere di forma allungata nel senso della laminazione e composto di ossidi di scoria, è dovuto alla presenza di gocce fredde o spruzzi o ad altri difetti superficiali presenti sul lingotto.