soggiórno

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sm. [sec. XIII; da soggiornare].

1) Il soggiornare in un luogo, specialmente per motivi di riposo, svago, cura e simili; concretamente, la località stessa in cui si soggiorna: è ritornato da un lungo soggiorno in montagna; prender soggiorno in un luogo, dimorarvi per qualche tempo: la collina sarà per te un soggiorno ideale. § Imposta di soggiorno, imposta comunale, abrogata nel 1989, che si applicava nelle stazioni di soggiorno, di cura e di turismo a carico di chiunque prendesse alloggio in via temporanea in alberghi, pensioni, locande, stabilimenti di cura e di coloro che dimoravano per un periodo superiore a cinque giorni in ville, appartamenti, camere ammobiliate o altri alloggi. § Divieto di soggiorno, misura di sicurezza consistente nel divieto di soggiornare in uno o più comuni o in una o più province, designati dal giudice. Nel diritto penale militare, tale misura di sicurezza è prevista per i reati contro la fedeltà o la difesa militare (tradimento, spionaggio ecc.). § La legge 31 maggio 1965, n. 575, prevedeva l'obbligo di soggiorno della persona pericolosa in un comune qualsiasi prefissato dal tribunale. Tale disposizione è stata modificata dalla legge 24 luglio 1993, n. 256, in considerazione del fatto che l'obbligo di soggiorno aveva prodotto effetti di radicamento delinquenziale. Pertanto, i soggetti pericolosi potranno essere obbligati al soggiorno nel comune di loro residenza o domicilio abituale. Con il referendum dell'11 giugno 1995 è stato abolito il potere del Procuratore nazionale antimafia di ordinare il soggiorno cautelare. § Permesso di soggiorno, documento che autorizza lo straniero extra-comunitario a soggiornare in territorio italiano per periodi di tempo più o meno lunghi dipendentemente dai motivi della sua permanenza; carta di soggiorno, documento che viene rilasciato allo straniero extra-comunitario regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato da almeno sei anni e che è valido a tempo indeterminato. La materia è stata disciplinata dalla legge n. 189 del 2002 in tema di politiche sull'immigrazione.

2) Ambiente di un'abitazione moderna dove si svolge la vita diurna della famiglia.

3) Ant., indugio, ritardo.