sparàre²

v. tr. [sec. XVI; da sparare1].

1) Non comune, azionare un'arma da fuoco: sparare il fucile.

2) Comunemente, far partire uno o più colpi d'arma da fuoco: sparare una fucilata, una revolverata. Assolutamente, tirare con un'arma da fuoco: sparare con precisione; sparare bene, male;sparare con il cannone; gli ha sparato al ginocchio; sparare a zero, con l'alzo in posizione orizzontale essendo il bersaglio piuttosto vicino; fig.: sparare a zero su qualcuno, attaccarlo con violenza senza esclusione di colpi. Rifl.: spararsi un colpo e, assoluto, spararsi, uccidersi con un'arma da fuoco.

3) Per estensione, sferrare, tirare: sparare calci;sparare un pugno. Assolutamente: sparare in porta; sparare a rete, nel calcio, scagliare violentemente il pallone in rete. Detto specialmente di veicoli a motore, andare, arrivare sparato, a tutta velocità.

4) Fig., dire fandonie, contar frottole: ne spara di grosse. Nel linguaggio pubblicistico, dare un risalto esagerato, montare, caricare: vogliono sparare l'immagine in prima pagina; un titolo sparato.

5) In marina, aprire di scatto un collegamento, una chiusura: sparare le bozze.

6) Assolutamente, gergale, di oggetto che, nelle riprese televisive, produce un riflesso abbagliante.