stabilizzazióne

sf. [sec. XX; da stabilizzare]. Ogni operazione o procedimento con cui si conferisce stabilità e il risultato dell'operazione. Per lo più in specifiche accezioni tecniche: A) nelle costruzioni, consolidamento del terreno mediante miscelazione meccanica del suo strato superficiale. La stabilizzazione viene in genere effettuata sul sottofondo stradale (strade stabilizzate), per migliorarne le caratteristiche meccaniche e fisiche; consiste nella frantumazione dello strato superficiale del terreno e quindi nell'aggiunta e miscelazione di quei materiali che gli sono necessari per assumere la voluta stabilità e che possono essere materiali naturali, come ghiaia o sabbia, oppure, nel caso di terreni molto friabili, anche leganti artificiali. Avvenuta la mescola, la superficie viene alternativamente rullata e innaffiata. B) In petrolchimica, stabilizzazione della benzina, separazione delle frazioni più volatili contenute in una benzina. C) Nella tecnica fotografica, procedimento mediante il quale il bromuro d'argento viene convertito in un sale pochissimo solubile alla luce, così da consentire una conservazione prolungata, ma non indefinita, delle immagini fotografiche. § Il procedimento di stabilizzazione fotografico è un procedimento alternativo a quello di fissaggio, ma non in grado di sostituirlo. Le prime immagini di W. H. Fox Talbot, fino al 1839, erano stabilizzate per immersione in una soluzione concentrata di cloruro sodico o di ioduro potassico, procedimento peraltro non molto soddisfacente. Nel 1841 H. Fizeau introdusse la stabilizzazione con cloruro d'oro. Oggi si usano comunemente dei trattamenti rapidi con tiosolfati tiocianati, i cui sali d'argento sono pochissimo sensibili alla luce. La stabilizzazione viene usata per i procedimenti di sviluppo rapido delle carte. Questi utilizzano dei materiali sensibili con rivelatore incorporato nell'emulsione, per cui il bagno di sviluppo viene sostituito da un attivatore alcalino, che consente di rivelare l'immagine latente in pochi secondi. Segue una stabilizzazione di pari durata. Il trattamento viene effettuato in apposite sviluppatrici. D) In metallurgia, trattamento termico eseguito allo scopo di eliminare le tensioni interne in pezzi provenienti da colata o da forgiatura. Consiste in un riscaldamento prolungato a temperature diverse secondo i materiali seguito da raffreddamento molto lento. E) Nella tecnica del legno, operazione consistente nel trattare il legname con apposite sostanze che tendano a preservarlo dall'azione degli agenti atmosferici. F) In economia, politica di stabilizzazione, quella anticiclica in quanto volta ad attenuare o a eliminare le fluttuazioni cicliche. Stabilizzazione dei prezzi, uno degli obiettivi primari della politica economica di un governo, il cui perseguimento viene di solito affidato alla Banca Centrale.