tèssera

sf. [sec. XVI; dal latino tessĕra, tavoletta quadrata].

1) Nell'antica Roma, tassello di pietra o pasta vitrea che serviva per la composizione dei mosaici; anche il dado da gioco (tessera lusoria).

2) Oggetto monetiforme generalmente in metallo (bronzo, rame o piombo), ma anche in avorio, usato durante l'Impero romano come buono per la distribuzione al popolo di somme in denaro o di generi alimentari (tesserae frumentariae), per l'ingresso a spettacoli, a banchetti pubblici ecc. L'uso delle tessere continuò nel Medioevo e fino in età moderna.

3) Nell'uso corrente, cartoncino o libretto con l'indicazione del nome e delle generalità e spesso con la fotografia del possessore, che serve di riconoscimento, conferisce l'esercizio di particolari diritti, dimostra l'appartenenza a un'organizzazione ecc.: tessera del tram;tessera da giornalista;tessera di partito;tessera annonaria, v. annonario.

4) Ciascuno dei pezzi del gioco del domino.