Pelobate fosco

Pelobate-fosco

NOME ITALIANO: Pelobate fosco

SPECIE: Pelobates fuscus

LUNGHEZZA: 6-9 cm

DISTRIBUZIONE: Europa centrale

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Anfibi

ORDINE: Anuri

FAMIGLIA: Pelobatidi

GENERE: Pelobates

Il pelobate fosco è un piccolo rospo presente nell’Europa centrale, dalla Francia nordorientale agli Urali e dalla Svezia meridionale all’Italia settentrionale, nella Pianura Padana. Predilige le regioni di bassa e media quota, le brughiere e i terreni soffici, sabbiosi o ricchi di humus. Di forma rotondeggiante, con occhi prominenti e pupilla verticale (a differenza dei rospi tipici, che hanno la pupilla orizzontale), presenta una colorazione variabile da verde a giallo a marrone, con strie scure più o meno evidenti. Le zampe posteriori sono munite di una protuberanza cornea che lo rende capace di scavare molto rapidamente. Il pelobate fosco si ciba di invertebrati, soprattutto coleotteri. Ha abitudini notturne, tranne che nel periodo degli amori (da marzo a luglio), quando si muove anche in pieno giorno. In autunno e in inverno resta in quiescenza - vale a dire in uno stato di inattività protratta - sepolto nel fango, in posizione verticale con la testa verso l’alto, anche a un metro di profondità, per poi riemergere in primavera. L’accoppiamento, che avviene in acque ferme o a debole scorrimento, è molto lungo e può durare da 2 giorni a una settimana. Le larve sono molto lunghe, fino a 18 centimetri.