Aragosta

Aragosta

NOME ITALIANO: Aragosta

SPECIE: Palinurus vulgaris

LUNGHEZZA: 40-45 cm

DISTRIBUZIONE: Oceano Atlantico, Mar Mediterraneo

PHYLUM: Artropodi

CLASSE: Invertebrati

ORDINE: Decapodi

FAMIGLIA: Palinuridi

GENERE: Palinurus

L’aragosta è presente lungo i litorali rocciosi dell’oceano Atlantico orientale, dalle Isole Britanniche alle Azzorre, nonché nel mar Mediterraneo, dove predilige le zone costiere poco profonde: di solito vive a una cinquantina di metri di profondità, ma si può rinvenire anche a qualche centinaio di metri. Caratteristiche di questa specie sono la presenza di spine in corrispondenza del cefalotorace, la colorazione bruno-violacea del carapace, le zampe tendenti al rosso e le notevolissime antenne, più lunghe del corpo. L’aragosta caccia molluschi gasteropodi e bivalvi, soprattutto di notte, ma si nutre anche dei resti di animali morti. Per alimentarsi, quindi, non ha bisogno di pinze potenti come avviene per gli altri Decapodi: le zampe, infatti, sono prive di chele. Verso la fine della primavera ha inizio il periodo degli amori: le uova, di un delicato color rosa, non vengono abbandonate nell’ambiente, ma restano attaccate al ventre della femmina. Da queste nascono larve molto appiattite e trasparenti, che nuotano nel plancton per mezzo di 4 paia di zampette lunghe e sottili. Dopo una decina di mute raggiungono lo stadio adulto. Alla stessa famiglia appartiene Palinurus elephas, che sulla fronte presenta 2 spine divergenti a V.