Artemia salina
NOME ITALIANO: Artemia salina
SPECIE: Artemia salina
LUNGHEZZA: 1-1,5 cm
DISTRIBUZIONE: Tutto il mondo
PHYLUM: Artropodi
CLASSE: Invertebrati
ORDINE: Anostraci
FAMIGLIA: Artemidi
GENERE: Artemia
L’artemia salina (classe Branchiopodi), nota anche come scimmia di mare, è un piccolo artropode cosmopolita che vive nelle pozze di scogliera e in tutte le raccolte d’acqua a elevato contenuto di cloruro di sodio, tra cui i bacini delle saline e i laghi salati. Predilige acque con salinità superiore al 40 per mille e sopporta concentrazioni fino al 270 per mille (l’acqua di mare ha una salinità media del 35 per mille). Per vivere in condizioni tanto particolari possiede adattamenti unici tra i Crostacei: innanzitutto l’epiderma è impenetrabile ai sali, e l’animale espelle quelli che ingerisce insieme al cibo attraverso apposite appendici delle zampe. Inoltre le uova possono sopportare lunghissimi periodi di siccità e schiudersi miracolosamente nell’arco di pochi giorni non appena si verifichino le condizioni ottimali. Il corpo, caratterizzato da 15 segmenti, è di colore variabile a seconda del grado di salinità dell’acqua: il rosso si fa più intenso man mano che aumenta la concentrazione di sale. Il diverso contenuto salino influisce anche sulle modalità di riproduzione, che può avvenire per partenogenesi (ovvero senza l’intervento del maschio) oppure per via sessuale. Tra le altre specie che vivono in stagni stagionali e hanno sviluppato un adattamento ad alte concentrazioni di salinità si ricordano Branchipus stagnalis e Branchipus schäfferi.