Bombo
NOME ITALIANO: Bombo
SPECIE: Bombus lapidarius
LUNGHEZZA: 2-2,5 cm
DISTRIBUZIONE: Eurasia
PHYLUM: Artropodi
CLASSE: Invertebrati
ORDINE: Imenotteri
FAMIGLIA: Apidi
GENERE: Bombus
Presente in tutta l’Eurasia, il bombo, che frequenta i fiori in primavera, è molto utile per l’impollinazione dei vegetali. Ha corpo tozzo e peloso con livrea gialla e nera e ali trasparenti; vive in gruppi sociali di piccole dimensioni, di durata annuale. All’inizio della primavera le femmine, fecondate nell’autunno precedente, vanno alla ricerca di un luogo adatto per costruire il nido, che può essere collocato sotto terra, tra le pietre o nelle fenditure dei muri: qui preparano masserelle di polline e nettare, su ognuna delle quali depongono un uovo. Alla schiusa delle larve, la madre-regina provvede a nutrirle finché non raggiungono la forma adulta: si tratta di una prima generazione di femmine sterili con funzione di operaie, alla quale seguiranno altre generazioni analoghe. All’avvicinarsi dell’autunno nascono femmine fertili e altre femmine particolari che, senza fecondazione, depongono le uova da cui nasceranno i maschi; nel tardo autunno le femmine fertili e i maschi si accoppiano, dopo di che la vecchia regina, le operaie e i maschi muoiono e restano solo le femmine fecondate destinate a sopravvivere all’inverno. Specie affini sono Bombus sylvarum, Bombus lucorum, Bombus terrestris e Bombus pomorum.