Cavolaia

Presente nella Regione Paleartica e molto comune in Italia, la cavolaia vive ovunque ci siano piante della famiglia dei cavoli (Brassicacee), e quindi, purtroppo per i contadini, è abbondante negli orti. Nell’Europa centrale presenta 2-3 generazioni annue, che spostandosi a sud aumentano fino a 5. Le ali sono biancastre con una striscia nera sull’apice di quelle anteriori; nelle femmine sono presenti (sempre sulle ali anteriori) 2 caratteristiche macchie nere tondeggianti. Le femmine depongono le uova sulla pagina inferiore di numerose piante orticole (cavoli, cavolfiori, rape), e le larve che ne escono se ne stanno riunite sulle foglie a divorarle voracemente. Prima di trasformarsi in crisalidi, i bruchi abbandonano la pianta ospite e si nascondono in un luogo riparato; tipicamente gregari, sono talvolta in numero così elevato da provocare danni irreparabili alle coltivazioni. A spese delle brassicacee vivono anche i bruchi dell’aurora (Anthocharis cardamines).