Dattero di mare

Detto anche litodomo o litofago, il dattero di mare è un bivalve presente nel Mar Mediterraneo. Allo stadio larvale vive libero nell’acqua, mentre, raggiunta l’età adulta, si fissa tramite il bisso (una sostanza filamentosa da lui prodotta) alle rocce di natura calcarea, quindi si scava un cunicolo al loro interno secernendo una particolare sostanza acida. La conchiglia, assai allungata, è composta da valve uguali con le estremità arrotondate e si presenta brunastra esternamente e biancastra all’interno. Il dattero di mare è uno dei molluschi più ricercati a scopo alimentare, ma la sua raccolta è molto dannosa per gli ecosistemi marini: per "pescare" il dattero di mare bisogna infatti staccare i blocchi di roccia e poi romperli per estrarne gli animali. In Italia ne è vietata la pesca dal 1998.