Libellula imperatore
NOME ITALIANO: Libellula imperatore
SPECIE: Anax imperator
APERTURA ALARE: 10-11 cm
DISTRIBUZIONE: Europa, Asia Minore, Africa
PHYLUM: Artropodi
CLASSE: Invertebrati
ORDINE: Odonati
FAMIGLIA: Esnidi
GENERE: Anax
Presente in Europa, nell’Asia Minore e in Africa, fino al Capo di Buona Speranza, la libellula imperatore è una delle più grosse libellule del nostro continente, e si incontra in genere presso gli specchi di acque ferme. Il maschio ha torace verdastro e addome azzurro, con una marcata striscia nera mediana, che nella femmina si presenta bruna e più larga. Le sue larve sono tra le più voraci che esistano: tengono una parte del proprio apparato boccale ripiegata sotto il capo, come la lama di un coltello a serramanico, e stanno in agguato tra l’intricata vegetazione del fondo degli stagni, pronte a scattare e catturare la preda. Gli adulti sono volatori potenti, attivi principalmente nelle ore più calde della giornata e, nel nostro Paese, tra la fine di maggio e settembre. I maschi volano senza sosta circa un metro sulla superficie dell’acqua e sono fortemente territoriali: aggrediscono e scacciano ogni altro maschio della stessa specie che penetri nel loro territorio, ma spesso anche i maschi di altre specie di libellule. Le femmine non sono aggressive e volano rasente l’acqua. Durante l’accoppiamento il maschio afferra la compagna con i cerci, dopodiché la coppia, compiuto un breve volo, si posa. Dopo l’accoppiamento, la femmina ritorna sull’acqua e cerca il luogo adatto ove deporre le uova, di norma su piante sommerse. Il ciclo di sviluppo dura in genere un anno, ma se il clima è particolarmente freddo le uova o le neanidi possono svernare nell’acqua, allungandolo a 2 anni.