Maggiolino

Diffuso in Europa (tranne che in Spagna) e piuttosto comune in Italia, il maggiolino è un insetto inconfondibile e assai conosciuto. Gli adulti hanno corpo con livrea marrone e nera, elitre percorse da costolature longitudinali, addome che si prolunga verso il basso nella parte caudale e termina a punta. I maschi si riconoscono soprattutto per le grandi antenne a ventaglio, formate da 7 lamelle; quelle delle femmine sono più piccole e composte da 6 lamelle. Particolare e caratteristico è il volo pesante con cui il maggiolino si sposta, levandosi dapprima verticalmente e quindi proseguendo in senso orizzontale. Gli adulti compaiono nel mese di maggio, e dopo l’accoppiamento la femmina depone le uova nel terreno a 5-20 centimetri di profondità; le larve vivono sottoterra, si nutrono di radici e impiegano da 3 a 5 anni per trasformarsi in adulti, soprattutto in relazione alle condizioni climatiche. Nei periodi siccitosi e prima dell’arrivo dell’inverno le larve si portano ancora più in profondità nel suolo; i nuovi adulti sono già pronti in autunno, ma restano sottoterra e vi trascorrono l’inverno. Il maggiolino è ben noto per l’abbondanza con cui può comparire a primavera sugli alberi, in particolare salici e piante da frutto, di cui divora foglie e gemme, procurando danni a volte ingentissimi; nocive sono anche le larve, che si nutrono di radici. Specie assai simili sono Melolontha hippocastani e Melolontha pectoralis, quest’ultima assai rara.