Mantide religiosa
NOME ITALIANO: Mantide religiosa
SPECIE: Mantis religiosa
LUNGHEZZA: 6-7,5 cm
DISTRIBUZIONE: Europa meridionale e centrale
PHYLUM: Artropodi
CLASSE: Invertebrati
ORDINE: Mantoidei
FAMIGLIA: Mantidi
GENERE: Mantis
Presente nell’Europa meridionale e centrale, la mantide religiosa si trova anche nel nostro Paese. Interamente verde oppure marroncina, in relazione ai colori dell’ambiente, vive di preferenza tra le fronde di alberi e arbusti, sugli steli e sui fili d’erba negli ambienti soleggiati. Tipica la posizione che assume, con capo, torace e protorace eretti e zampe anteriori tenute congiunte davanti al capo come se stesse pregando (e da ciò le deriva il nome). Perfettamente immobile e ben mimetizzata, se ne sta in attesa delle prede, costituite da insetti e altri invertebrati. Quando la preda si avvicina ignara, le zampe anteriori, dette raptatorie, scattano velocissime, senza lasciare alcuna possibilità di fuga. Il periodo riproduttivo cade nella seconda metà di agosto. Il maschio si avvicina alla compagna da dietro con grande cautela, per non essere scambiato per un boccone da divorare: di fatto è probabile che la femmina sia in questo caso condiscendente e permetta al maschio di avvicinarsi e di afferrarsi saldamente al suo dorso per poter avvicinare l’apertura genitale a quella di lei. Dopo l’accoppiamento la femmina depone le uova all’interno di voluminose e robuste ooteche che abbandona tra l’erba o le sterpaglie. Le larve, di colore verde pallido, nascono alla fine della primavera successiva, e fin dall’inizio hanno una forma simile a quella degli adulti e analogo istinto predatorio. Raggiungono lo stadio adulto per mute successive.