Nautilo
NOME ITALIANO: Nautilo
SPECIE: Nautilus pompilius
LUNGHEZZA: 10-20 cm
DISTRIBUZIONE: Oceani Indiano e Pacifico (acque costiere)
PHYLUM: Molluschi
CLASSE: Invertebrati
ORDINE: Nautilidi
FAMIGLIA: Nautilidi
GENERE: Nautilus
Presente lungo le coste indopacifiche a grandi profondità, il nautilo è considerato un fossile vivente, in quanto è giunto fino a noi pressoché inalterato dal Paleozoico. La sua grande conchiglia a forma di spirale piana raggiunge un diametro anche di 70 centimetri ed è di color marrone-rossastro striato sul dorso e biancastro sul ventre. Inoltre si presenta divisa da setti trasversali in numerose camere che comunicano tra loro per mezzo di un sifone; il corpo dell’animale occupa solo l’ultima camera, cioè la più esterna. Il sifone, un tubicino largo un millimetro, è l’organo responsabile dell’assetto idrostatico del nautilo: regolando le quantità di liquido e gas contenuti nelle camere, consente all’animale di muoversi in verticale tra gli strati d’acqua più profondi e quelli superficiali. Gli spostamenti in orizzontale avvengono invece grazie all’imbuto, che comunica con la cavità del mantello: l’acqua viene ritmicamente aspirata nella cavità ed espulsa mediante contrazioni ritmiche del corpo, che determinano la locomozione dell’animale. Il nautilo riesce a rientrare completamente nella conchiglia e, in questo caso, 2 larghi tentacoli si ripiegano sul dorso dell’animale a formare una sorta di opercolo che chiude l’apertura del guscio. I 38 tentacoli del mollusco, tutti privi di ventosa, sono disposti intorno alla bocca in 2 cerchi concentrici. Di abitudini carnivore, il nautilo si nutre di pesci, crostacei e carogne.