Orologio della morte
NOME ITALIANO: Orologio della morte
SPECIE: Trogium pulsatorium
LUNGHEZZA: 1,5-2 mm
DISTRIBUZIONE: Europa
PHYLUM: Artropodi
CLASSE: Invertebrati
ORDINE: Psocotteri
FAMIGLIA: Trogiidi
GENERE: Trogium
Detto anche pidocchio dei libri, l’orologio della morte vive in case, biblioteche e vecchi armadi. Piccolo e privo di ali, è dotato di capo grosso e di apparato boccale masticatore; si nutre principalmente di vecchia carta e cartone. Il nome scientifico deriva dal fatto che le femmine picchiano (il verbo latino pulsare significa battere) l’addome contro la carta o altri oggetti, producendo un caratteristico rumore: sulla parte inferiore dell’addome presentano infatti una sorta di bottone che manca nei maschi e che serve appunto per “battere il tempo”. Secondo un’antica credenza popolare, questo rumore era udibile soltanto dalle persone in fin di vita, per avvertirle del loro triste destino (il che spiega il nome comune). Allo stesso ordine appartengono le specie del genere Psocus e Liposcelis divinatorius, che condivide abitudini alimentari, struttura e habitat dell’orologio della morte.