Vedova nera
NOME ITALIANO: Vedova nera
SPECIE: Latrodectus mactans
LUNGHEZZA: 8-40 mm
DISTRIBUZIONE: Americhe
PHYLUM: Artropodi
CLASSE: Invertebrati
ORDINE: Aranei
FAMIGLIA: Terididi
GENERE: Latrodectus
Presente nelle zone aride dagli Stati Uniti all’America Meridionale, principalmente nelle fasce tropicali, la vedova nera è considerata uno dei ragni più velenosi al mondo: il suo morso non è molto doloroso, ma è necessario l’antidoto per neutralizzare gli effetti, altrimenti mortali, del veleno che inietta. Sono le femmine a essere pericolose; più grandi dei maschi, hanno livrea nera, con una macchia rossa a forma di clessidra. I maschi si distinguono per le minori dimensioni e per il colore arancione. Abile predatrice dalle abitudini notturne, la vedova nera cattura le proprie prede – insetti e altri aracnidi – per mezzo della ragnatela che tesse all’imbocco della propria tana: una volta che la vittima è intrappolata le inietta il veleno letale. La fama e il nome comune di questo ragno si devono al comportamento che contraddistingue le femmine: terminato l’accoppiamento a volte uccidono e divorano il compagno. La gestazione dura circa un mese, trascorso il quale la femmina depone le uova e le racchiude con la propria tela proteggendole fino alla schiusa, che avviene dopo circa 20 giorni.