Vespa della sabbia

Vespa-della-sabbia

NOME ITALIANO: Vespa della sabbia

SPECIE: Ammophila sabulosa

LUNGHEZZA: 1,6-2,8 cm

DISTRIBUZIONE: Europa

PHYLUM: Artropodi

CLASSE: Invertebrati

ORDINE: Imenotteri

FAMIGLIA: Sfecidi

GENERE: Ammophila

Presente in Europa e comune nel nostro Paese, la vespa della sabbia, o ammofila, è caratterizzata da una livrea nera con disegni azzurri e rossi sull’addome e da un caratteristico peduncolo sottile che unisce l’addome al torace e le conferisce il tipico “vitino di vespa”. È attiva tra giugno e settembre, periodo in cui avviene la riproduzione; dopo l’accoppiamento il maschio muore e la femmina fecondata costruisce un nido nella sabbia (da cui il nome dell’animale). Poi la vespa si mette in cerca di larve di Ortotteri o di Lepidotteri, che paralizza con il veleno e trasporta nel nido; infine depone un uovo sulla larva inerte ed esce dal nido. Dall’uovo schiude una larva, che si svilupperà a spese dei tessuti della vittima finché, raggiunto lo stadio adulto, lascerà il nido.