Zecca del cane

Gli Ixodidi sono tra gli acari di maggiori dimensioni. Conducono un’esistenza esclusivamente parassitaria, quasi sempre su vertebrati, nutrendosi esclusivamente di sangue: tali abitudini alimentari fanno sì che spesso questi animali diventino veicoli di gravi malattie infettive. La specie più nota è la zecca del cane, o zecca comune, presente in tutta Europa fi no a 2000 metri di quota; predilige i luoghi umidi e riparati dal sole. La femmina è assai più grande del maschio (è lunga 7-8 mm, contro gli 1-2 del maschio), e quando l’acaro è colmo di sangue può diventare grosso quanto un pisello. Questo parassita infesta abitualmente cani, pecore, cervi e buoi (eccezionalmente l’uomo), ai quali può trasmettere la Babesia bovis, un protozoo che provoca la malattia infettiva detta babesiosi. Per mezzo del loro apparato boccale specializzato, le zecche si fissano sull’ospite tramite i cheliceri; grazie all’elasticità della pelle dell’addome, una volta rigonfie si dilatano a dismisura facendo scorta di alimento per lunghi periodi, fino a un anno.