Asino selvatico

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NOME ITALIANO: Asino selvatico

SPECIE: Equus africanus

ALTEZZA: 1,2-1,4 m

DISTRIBUZIONE: Eritrea, Etiopia, Somalia

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Mammiferi

ORDINE: Perissodattili

FAMIGLIA: Equidi

GENERE: Equus

Pericolo estinzione

Gli asini selvatici o africani si distinguono dalla specie asiatica per il maggior sviluppo delle orecchie, il capo più voluminoso, gli zoccoli più alti (fortemente compressi di lato), l’assenza di criniera e la corta coda con un ciuffo di peli terminale. In media raggiungono un peso di 2-3 quintali. Esistono 2 sottospecie principali: l’asino della Somalia (Equus africanus somalicus), ridotto a poche centinaia di capi allo stato selvaggio, è la razza più alta (1,4 m); l’asino della Nubia (Equus africanus africanus) è talmente raro da potersi considerare quasi estinto. All’interno dei branchi, composti di una decina di individui, non esistono posizioni gerarchiche. Dato l’ambiente semidesertico in cui vivono questi animali, l’alimentazione è costituita solo di arbusti spinosi ed erba secca. Una singolarità dell’asino africano – il fatto che i piccoli non bevano assolutamente acqua nei primi 6 mesi di vita – ha indotto molte popolazioni, strette dalla penuria di risorse idriche, a prediligerlo come animale da trasporto.