Callorino dell’Alaska
NOME ITALIANO: Callorino dell’Alaska
SPECIE: Callorhinus ursinus
LUNGHEZZA: 1,5-2 m
DISTRIBUZIONE: oceano Pacifico settentrionale
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Carnivori
FAMIGLIA: Otaridi
GENERE: Callorhinus
Altra macrocategoria: Pinnipedi
Presente nell’oceano Pacifico settentrionale, dal Mar del Giappone alla Kamcatka e alle isole Aleutine, e dall’Alaska verso sud fino alla California, il callorino dell’Alaska può raggiungere i 200-300 chilogrammi di peso. I maschi adulti presentano un colore che va dal grigio scuro al marroncino, con sfumature bruno-rossicce sul ventre e sulle pinne. Questa particolare pelliccia lo ha reso oggetto di un’assidua e spietata caccia, che ha portato a vere e proprie stragi. Benché non ancora a rischio di estinzione, la sua situazione si sta facendo critica. Il callorino dell’Alaska trascorre la maggior parte del tempo in acqua, scendendo fino a 110 metri di profondità. Si nutre di una grande varietà di animali marini, soprattutto cefalopodi, crostacei e pesci. Durante l’estate e l’autunno raggiunge il Mare di Bering per riprodursi, mentre in inverno e primavera migra verso sud: in un anno può arrivare a percorrere fino a 10 000 chilometri.