Canguro grigio
NOME ITALIANO: Canguro grigio
SPECIE: Macropus giganteus
LUNGHEZZA: 1,5-1,8 m
DISTRIBUZIONE: Tasmania, Australia orientale e sudoccidentale
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Diprotodonti
FAMIGLIA: Macropodidi
GENERE: Macropus
Altra macrocategoria: Marsupiali
Presente nelle savane a eucalipti della Tasmania e dell’Australia orientale e sudoccidentale, il canguro grigio costituisce, insieme al canguro rosso e al wallaroo, il gruppo dei grandi canguri. Ha mantello grigio-bruno, corpo poderoso, che nei maschi può superare gli 80 chilogrammi di peso, e coda grossa e muscolosa, lunga circa un metro. L’imponente struttura fisica appare curiosamente sproporzionata: gli arti anteriori sono corti, quelli posteriori assai sviluppati. I primi servono per cibarsi, i secondi sono conformati per il salto e terminano con piedi lunghi anche più di 26 centimetri, dotati di un unghione che rappresenta una micidiale arma di offesa e difesa. Caratteristica dei grandi canguri è l’andatura a balzi: con un solo salto sono in grado di percorrere tratti di 1-2 metri, ma in corsa arrivano a saltare anche più di 9 metri, alzandosi da terra di 3; la velocità può superare i 60 chilometri orari. Questo tipo di locomozione consente loro di difendersi dai predatori nelle regioni più aperte, dove occorre una grande resistenza nella corsa, e di muoversi a proprio agio nell’ambiente cespuglioso che li accoglie. Di abitudini notturne, il canguro grigio è erbivoro.