Cavallo di Przewalskij
NOME ITALIANO: Cavallo di Przewalskij
SPECIE: Equus caballus przewalskii
ALTEZZA: 1,2-1,3 m
DISTRIBUZIONE: Mongolia occidentale
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Perissodattili
FAMIGLIA: Equidi
GENERE: Equus
Pericolo estinzione
Scoperto in Asia centrale nel 1879, il cavallo di Przewalskij vive nei deserti erbosi e nelle pianure della Mongolia occidentale ed è attualmente l’unico rappresentante del cavallo allo stato brado. È piccolo di statura, ma ha corporatura robusta. Il mantello è giallastro o giallo-rossastro più o meno chiaro, con una banda dorsale; la criniera, la folta coda (lunga 90 cm) e le estremità degli arti sono nere. Ha testa massiccia, orecchie piccole e vistosa criniera costituita di folti crini, sempre eretti e mai ricadenti, al contrario di quanto avviene nelle razze domestiche. Il cavallo di Przewalskij è dotato di olfatto e udito tali da percepire odori e suoni a grande distanza. Oltre alla caratteristica voce stridula, rappresenta un importante mezzo di comunicazione anche il linguaggio del corpo: l’atteggiamento della bocca e la posizione delle orecchie e della coda riflettono i cambiamenti d’umore. Il periodo riproduttivo ha inizio tra aprile e maggio; dopo una gestazione di circa un anno la femmina dà alla luce un solo puledro, che a un’ora dal parto è già in grado di reggersi sulle gambe. Lo svezzamento dura 8-13 mesi.