Delfino comune

Il delfino comune è presente in tutti i mari, ma predilige quelli caldi come il Mar Nero, il Mar Mediterraneo e il Mar Rosso, oppure le acque costiere. Di forma spiccatamente idrodinamica, ha corpo nerastro con sfumature verdastre nella parte superiore e biancastro nelle parti inferiori, mentre sui lati presenta alcune larghe strisce bruno-giallastre. Dispone di 160-200 denti conici distribuiti su tutto il rostro. Con le sue “capriole” fuori dall’acqua e le sue doti di nuotatore (può raggiungere velocità di 35 o anche 50 chilometri orari), il delfino ha da sempre affascinato marinai e viaggiatori. Di notevole intelligenza, ha un cervello particolarmente voluminoso e complesso che gli conferisce un’eccezionale capacità di apprendimento. Non solo: è anche in grado di modulare una vasta gamma di suoni, di usare insomma un vero linguaggio articolato. È un animale socievole e vive in gruppi numerosi che possono comprendere anche migliaia di unità, in cui gli adulti si aiutano l’un l’altro e insegnano ai giovani. Ama le manifestazioni di affetto e il gioco, si comporta in modo solidale ed esprime forti emozioni nei confronti dei suoi simili. Caccia in gruppo, e si nutre di pesci e cefalopodi. Come tutti gli Odontoceti, possiede un sofisticato sistema di ecolocalizzazione, un vero e proprio “sonar”, grazie al quale è in grado di orientarsi e di individuare sia gli ostacoli sia le prede. Dopo una gestazione di 10 mesi, le femmine danno alla luce un piccolo ogni anno con cui instaurano un legame particolarmente intenso. Nelle acque costiere tropicali e temperate vive Delphinus capensis, che si distingue dal delfino comune per avere il rostro più lungo.